John Cuevas

JOHN CUEVAS
L'arte ha accompagnato l'umanità nella sua emancipazione.
Estetica e tecnica hanno permesso all'umanità di superare il semplice uso pratico di un oggetto. Ne hanno fatto l'espressione di un linguaggio al quale l'essere umano è molto sensibile: la bellezza. In tutte le epoche e in tutto il mondo, chi fa arte, giovane o vecchio, cerca la bellezza, mostrando il proprio punto di vista personale sul mondo.
Alla fine, siamo tutti un ingranaggio fondamentale nell'immenso meccanismo della creatività. Con la presente, presento il mio punto di vista.
È un artista colombo-italiano. Un eclettico interesse multidisciplinare influenza il suo lavoro che si muove tra diverse discipline dalla scultura, alla pittura, al teatro, al video. Si forma nel campo dell’ebanisteria industriale, del lavoro artistico del legno, del disegno e della pittura ad olio. In Italia, a Venezia, lavora nel restauro dei beni culturali, espone le sue opere ed ottiene i primi riconoscimenti. In Toscana, fonda e dirige il laboratorio artistico “Mastro Madera”, è formatore e scenografo per lo spazio espositivo-teatrale ilCantinonearte Teatri e nei progetti europei della Rete Migrant Women. Con Valeria Bassi, fonda il collettivo artistico Facciamo Tempesta, con il quale realizza, tra Italia e Colombia, progetti interculturali, artistici e formativi, in cui l’arte teatrale si commistiona con i linguaggi del video e delle arti visive. Le sue opere sono state esposte a Roma, Bogotá´, Pechino, Venezia, Montepulciano, San Gimignano.


